Il sogno impossibile di una bambina palestinese che vive nel campo profughi di Sabra e Chatila in Libano, di tornare nel villaggio di suo nonno, in Israele-Palestina.
"...Ci aiuta anche un film poetico come ‘Calcinacci’, di gran lunga il più bello della rassegna…Randagio, volutamente sporco, ma con tocchi surreali bellissimi." (Alberto Crespi 'Cineforum')
Il sogno di un ragazzo di 71 anni che vorrebbe sussurrare senza più paure il suo sentimento di attaccamento verso una madre “acerba”, che faceva la prostituta e che l'ha abbandonato.