"Vale la pena di avere un po’ di pazienza e lasciarsi ‘prendere’ da questo ritratto di gente della campagna veneta estremamente sottile e commovente." (Deborah Young, selezionatrice N.I.C.E. -New Italian Cinema Events)
Un coro di voci, testimonianze, riflessioni dei tuareg del nord del Mali, e del loro sogno di uno stato indipendente, l'Azawad. Premio Speciale della Giuria, presieduta da Vittorio De Seta, al 21° Torino Film Festival.
"Tra Jean Cocteau e Guy Maddin, un capolavoro del cinema delle tecniche miste" (La Cinematheque Francaise, Parigi - Maggio 2010)